RISCALDAMENTO: IL DECALOGO PER COMFORT E RISPARMIO
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Effettuare la manutenzione degli impianti. È la regola numero uno, sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un impianto ben regolato consuma e inquina meno. Chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa a partire da 500 Euro (Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013 n. 74).
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Controllare la temperatura degli ambienti. 19°C sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario e inoltre, per ogni grado abbassato si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di combustibile. Con Ordinanza Sindacale n. 10 del 3 ottobre 2022, inoltre, il Comune di Villaverla, in accordo con di 19°C (+ 2 di tolleranza) la temperatura massima consentita negli edifici residenziali ubicati nel territorio del Comune di Villaverla, e di 17°C (+ 2 di tolleranza) la temperatura massima consentita negli edifici con attività industriali e artigianali assimilabili ubicati nel territorio del Comune di Villaverla.
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Il tempo massimo di accensione giornaliera dell’impianto è indicato per legge e cambia a seconda delle zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Per il Comune di Villaverla, che rientra in fascia "E”, gli impianti possono essere accesi dal 22 ottobre al 07 aprile, fino a un massimo di 13 ore al giorno. Mettere in pausa il riscaldamento se non si è a casa.
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Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. È una soluzione semplice, ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore.
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Schermare le finestre durante la notte. Chiudendo persiane e tapparelle o utilizzando tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno. Chiudete le porte delle stanze, poiché di solito si trascorre più tempo in determinate stanze, un buon consiglio è quello di tenere le porte chiuse: non avendo vie di fuga il caldo rimarrà all’interno più a lungo.
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Se hai il camino, chiudi la serranda di tiraggio, quando è spento.
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Risparmia gas in cucina. Colloca pentole e padelle sulla piastra di dimensioni proporzionata al diametro. Durante la cottura, copri le pentole e padelle con il coperchio. Spegnere la piastra un po’ prima della fine cottura, al fine di sfruttare il calore residuo. Utilizza il più possibile pentole a pressione.
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Risparmia energia per scaldare l’acqua. Preferisci la doccia al bagno e non prolungarla inutilmente. Se ti è possibile, installa pannelli solari. Se ha lo scaldino elettrico, accendilo solo poco prima di usare l’acqua e regola la temperatura a non più di 60 gradi.
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Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni. Collocare tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria, ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi. Attenzione, inoltre, a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti e si evitano inutili dispersioni di calore. Si consiglia di aprire le finestre nelle ore più calde della giornata.
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Soluzioni tecnologiche innovative. Crono-termostati e rilevatori di presenza elettronici consentono di regolare anche a distanza la temperatura degli ambienti e il tempo di accensione degli impianti di riscaldamento, in modo da mantenerli in funzione solo al bisogno. Anche questo intervento può fruire delle detrazioni fiscali.
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Applicare valvole termostatiche. Queste apparecchiature servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%. La loro installazione è opportuna quando si installa una caldaia a condensazione e diventa obbligatoria se si usufruisce delle detrazioni fiscali.
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Fare un check-up alla propria casa e valutare la possibilità di sostituire il vecchio generatore di calore. Chiedere a un tecnico di fare una diagnosi energetica dell’edificio è il primo passo da fare per valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. La diagnosi suggerirà gli interventi da realizzare valutandone il rapporto costi benefici. Oltre ad abbattere i costi per il riscaldamento anche fino al 40%, gli interventi diventano ulteriormente convenienti se si usufruisce delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, che consente di detrarre dalle imposte IRPEF o IRES dal 50 all’85% delle spese sostenute a seconda della complessità dell’intervento.
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Copritevi di più. Sembra un consiglio banale, ma in realtà è la chiave per avere la giusta temperatura senza sprechi: indossate un maglione pesante, aggiungete una coperta sul letto e se serve bevete spesso bevande calde. In questo modo riuscirete a sopravvivere senza problemi ai 2° in meno che avete impostato sul termostato nel tentativo di risparmiare!