L.R. 41/93 (barriere architettoniche)
La Regione Veneto promuove iniziative ed interventi atti a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la vivibilità degli edifici pubblici e privati , nonché degli spazi aperti al pubblico per favorire la vita di relazione e la partecipazione alle attività sociali e produttive da parte delle persone con disabilità motoria o sensoriale
Possono presentare la domanda indirizzata al Sindaco entro il 31 marzo di ogni anno: enti privati, incluse le imprese, persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale e coloro i quali abbiano in carico tali soggetti.
Il contributo può essere concesso per:
- opere murarie o di ristrutturazione finalizzate all'eliminazione/superamento delle barriere architettonich
- acquisto di ausili ed attrezzature idonei al superamento delle barriere architettoniche o atti a favorire la mobilità interna agli edifici (montascale, pedane mobili, elevatori e simili)
- adattamento di mezzi di locomozione (automobili)
La domanda va presentata in carta bollata da € 16,00 su apposito modulo (per scaricarlo clicca qui), allegando:
- certificato d'invalidità e/o certificato del medico di base
- preventivo delle spese da sostenere
- fotocopia di un documento d'identità
L. 13/89 (barriere architettoniche)
La Legge 13/89, prevede l'erogazione annuale di contributi per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati. I contributi possono essere concessi per interventi su immobili privati già esistenti ove risiedono in forma effettiva, stabile ed abituale disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti. I contributi vengono concessi anche per l'acquisto di attrezzature finalizzate a rimuovere gli ostacoli all'accessibilità su immobili adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza.
L'entità del contributo viene determinata:
- sulla base delle spese sostenute e comprovate, per un massimo di € 7.101,2
- sulla base delle somme trasferite al Comune dallo Stato tramite la Regione
La richiesta di contributo va fatta su apposito modulo (per scaricarlo clicca qui )
Possono beneficiare del contributo:
- i disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti;
- coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente;
- i condomini ove risiedano le suddette categorie di beneficiari;
- i centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati all'assistenza di persone con disabilità
N.B.: i lavori devono essere eseguiti dopo la presentazione della domanda
La domanda va presentata in carta da bollo al Sindaco del Comune in cui è sito l'immobile, entro il 1° marzo, allegando:
- descrizione sommaria delle opere e della spesa prevista
- certificato medico, rilasciato da qualsiasi medico (o dall' U.L.S.S competente in caso di invalidità totale).
Il contributo è erogato in rapporto alla spesa sostenuta.